martedì 27 luglio 2010

Anche i massoni si dissociano dal "povero" premier

I modi da panzer del signò bellusconi (come direbbe spatuzza), cominciano a fare innervosire pure la massoneria del Grande Oriente d'Italia, che con le intuizioni del macchiavellico ed ingenuo Venerabile Maestro Licio Gelli consegnarono il piduista piano di rinascita democratica nelle mani del cavaliere, traghettandolo fino all'attuale delirio di onnipotenza.


leggete e stupitevi
lettera aperta n.1 al fratello Silvio Berlusconi

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