martedì 5 marzo 2013

Grillo, ci si può fidare? guardiamo cosa dice riguardo le scie chimiche

Quanto entusiasmo può raccogliere un uomo in grado di dare libero sfogo alla voglia di politica nuova, giovanile e di matrice popolare?

Chiedetelo a Grillo, l'uomo della provvidenza, colui che per vie traverse ha destabilizzato e dato nuova vita al panorama politico italiano, ormai corrotto e in preda a quel panico da fine imminente che vede gli italici politicanti muoversi freneticamente in difesa della tanto amata poltrona appoggiando e dichiarando qualsiasi amenità possa portare un po di consenso.

Ma in che modo grillo ha sfruttato la sua verve mediatica in questi anni?

Senza dilungarsi troppo sulla conosciutissima carriera grillica, la mia memoria casca subito sugli spettacoli che per diversi anni dal 98 ha dovuto fare all'estero per via della censura del governo Berlusconi, che lo aveva allontanato dalla scena televisiva peninsulare, quando nel 2002, TELE+ viene venduta a Rupert Murdoch, Grillo in aperta polemica con quest'ultimo si allontana ulteriormente dalla televisione iniziando il suo cammino fatto di spettacoli teatrali ed apparizioni di piazza, nel 2004 dichiara di essere stato intercettato per 4 anni dalla Telecom e nel 2005 apre il suo blog con
Gianroberto Casaleggio
ex amministratore delegato della Webegg Spa a I.T. Telecom Spa, un «gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende e della pubblica amministrazione in rete»[7][8] «che ha come obiettivo il posizionamento delle aziende in rete».[9]
Lo stesso anno Time lo ha nominato tra i personaggi europei dell'anno per gli sforzi ed il coraggio nel campo dell'informazione pubblica e poco tempo dopo beppegrillo.it diventa il primo blog d'italia per numero di utenti.

Nel 2006 ha collaborato con Stefano Montanari (direttore scientifico del nanodiagnostics di Modena) ed Antonietta Gatti (direttore scientifico del laboratorio dei biomateriali dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia), per sensibilizzare l'opinione pubblica a proposito delle ricerche di Montanari e Gatti sugli inquinamenti da nanoparticelle e le nanopatologie.

Oltre a collaborare attivamente nella lotta contro la costruzione degli inceneritori, si interessa di energie rinnovabili.


Dal 2007 cominciano i suoi interventi diretti in politica con un'intervento al parlamento europeo, l'organizzazione del V-day (in cui c'ero anche io), in cui ha raccolto 332mila firme per 3 proposte di legge di iniziativa popolare, gli interventi continueranno con il v2 day nel 2008, e la carta di firenze nel 2009 che sancisce la nascita delle liste civiche e del movimento a 5 stelle, il resto lo stiamo vivendo oggi sulla nostra pelle.

Detto questo cosa c'entra grillo con l'irrorazione continua da parte di aerei militari e non degli italici cieli?

Nulla apparte un paio di infelici uscite, che confermano semplicemente l'incapacità di grillo di scontrarsi con problemi seri che esulano dal populismo(perquanto ritengo in particolare la battaglia per l'acqua pubblica di grande importanza ed attualità), ma soprattutto sottolineano come grillo dica solo ciò che gli è concesso e modifica a convenienza l'interpretazione delle dinamiche economico-politiche presenti sul territorio.


Noterete come con il passare degli anni il leader-fantoccio del movimento, non può più permettersi di denigrare tutti coloro che si sono accorti del fenomeno scie chimiche, così ha deciso di passare dal sarcasmo al realismo di facciata, per poter mettere al bando il discorso.






Vedete come ne grillo ne dipietro entrano nel merito del problema, cassandoli come problemi di difficile soluzione, ricreando quella mentalità percui se una strada giusta è difficile da percorrere, allora conviene percorrere quella sbagliata che porta risultati immediati e disastri postumi.

Ora per capirci, la tesi principale è che quella libertà dai poteri forti che vantano Grillo e Di Pietro, sembra essere il più grosso specchietto per le allodole mai visto, pensate quanto saremmo stati stupidi a fidarci di grillo, se lui che ha tanto lottato per l'acqua pubblica, fosse la punta di diamante di chi vuole privatizzare(acquistare) l'intera nazione ovviamente a prezzi stracciati.

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